Attività molto delicata, che richiede specifiche competenze di lettura.
Sono molti i cani che hanno un’accentuata attitudine all’uso della bocca a livello comunicativo.
Una filosofia di pensiero prevede l’utilizzo dell’inibizione al manifestarsi del comportamento, perché considerato sbagliato e pericoloso.
In realtà l’inibizione di un comportamento nato da una dote caratteriale genetica può solo portare nervosismo, frustrazione e conflitto.
Tale caratteristica (non problema, caratteristica…) può essere invece canalizzata all’interno del gioco, dove il cane viene condotto e guidato da proprietario e professionista a conoscersi ed a sentirsi realizzato attraverso questa dote, che può essere di tipo aggressivo (competizione sociale) o predatorio (rincorrere e bloccare ciò che si muove).
Il modo in cui il cane morde, abbaia e si muove nello spazio in risposta agli stimoli lanciati dal figurante (colui che fa mordere il cane) dicono molto, se non tutto, sul carattere del cane stesso.
Pastore Belga Malinois, Dobermann, Boxer, Schnauzer Gigante, Rottweiler, Cane Corso, Pastore Tedesco, Pastore Olandese, sono solo alcune delle razze che abitualmente danno il meglio di sé all’interno di questi lavori.
Di fondamentale importanza è lo stretto legame con il proprietario, al quale verrà insegnato non solo ad affiancare e sostenere il cane, ma anche ad averne il controllo.
ERIKA STRIULLI ADDESTRAMENTO CANI ED ACCADEMIA FORMATIVA CINOFILA
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